La relazione rappresenta un contenuto (scritto, grafico, multimediale, ecc.) attraverso il quale si presenta o si rendiconta un'attività. E' la forma di scrittura più diffusa in ambito lavorativo: in pratica tutta la produzione scritta scolastica è propedeutica a questa attività.
La relazione (o rapporto o analisi o referto o articolo, ecc.) deve avere alcune caratteristiche che richiedono una certa riflessione; chiarezza, sintesi, approfondimento di aspetti importanti, conoscenza dei destinatari, rappresentano alcuni degli aspetti di cui è necessario tenere conto nella produzione di una relazione.
Le relazioni hanno caratteristiche molto diverse se devono descrivere un'attività analitica (rapporto, analisi, realizzazione di un sistema software, ecc.) oppure un'attività sperimentale (reazione chimica, esperienza di Fisica, procedimento manuale). Nel primo caso ci si dovrà concentrare sugli aspetti più importanti del processo mentre nel secondo caso anche i dettagli più insignificati potranno avere un'importanza determinante.
Nelle nostre attività di laboratorio non svolgiamo attività sperimentali ma cerchiamo di risolvere problemi attraverso il computer. Appare quindi evidente che una descrizione minuziosa dell'attività svolta (ho aperto il computer, ho inserito nella cella A1 il numero 3, ecc.) diventa addirittura controproducente rispetto all'obiettivo di rendere comprensibile e chiaro il lavoro svolto.
Per aiutare gli studenti nella produzione delle prime relazioni, gli stessi possono avvalersi dello schema che segue senza che esso diventi un totem intoccabile ed inalterabile; deve invece diventare una trama sulla quale definire nel tempo, con sempre maggiore attenzione, i vari aspetti anche in accordo al problema affrontato.
è estremamente importante; deve consentire al lettore di farsi un'idea del contenuto senza leggere il resto dello scritto.
ciò che si vuole raggiungere con il lavoro svolto.
gli strumenti hardware, software o di altro genere usati per raggiungere gli obiettivi previsti.
è la parte più importante della relazione; deve essere corredata da schemi che rendano semplice la comprensione anche ad un non esperto del settore trattato. In questa fase si deve saper distinguere fra soluzioni generali ed importanti aspetti risolutivi (formule, procedimenti particolari che devono essere spiegati) e dettagli insignificanti che creano confusione.
può servire solo in alcuni casi e deve dare l'indicazioni di uso e non di realizzazione del sistema.
colui che scrive deve trarre le conclusioni sui risultati raggiunti, sugli aspetti di forza e di debolezza della soluzione e su eventuali difficoltà incontrate o finalità non raggiunte.
le prospettive possono rappresentare eventuali sviluppi futuri del lavoro svolto in presenza di maggiore tempo o risorse.