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LEGGE n.116 del 03/02/1963 “Delega al governo ad
emanare norme per la tutela delle denominazioni d’origine dei misti e dei
vini”; in vigore fino al 1992 LEGGE n.164 del 10/02/1992 G.U. n.164 del 23/06/1998 “Nuova disciplina delle
denominazioni d’origine dei vini” LEGGE n.268 del 27/07/1999 G.U. n. 185 del 09/08/1999 “Disciplina delle <Strade
del vino>” NORME EUROPEE L’Italia, come paese membro
della Comunità Europea,ha una legislazione in materia di produzione e di tutela
del vino che è emanazione dei Regolamenti europei che,essendo parificati alle
nostre leggi, sono vincolanti.In materia di qualità, i cardini della
legislazione comunitaria sono costituiti dai regolamenti n. 822 e n. 823 emanati
in data 16/03/1987. Reg. n. 823 “Identifica i vini V.Q.P.R.D
: s’intendono i vini disciplinati dal presente regolamento e da altri
regolamenti specifici o d’ applicazione e conformi alle prescrizioni definite
dalle regolamentazioni nazionali”. Le norme legislative
riguardanti la commercializzazione dei lieviti selezionati mancavano
all’inizio del 1900 e la prima risale al 1966; questa è stata poi sostituita
da un’altra del 1977, ancora valida alla data del 1° gennaio 2000. Il
D.M. del 10 ottobre del 1977 riguarda l’impiego dei lieviti selezionati
in enologia. D.Lgs. n. 91 del 03/03/1993 “attuazione della direttiva
90/219/CEE concernente l’impiego confinato di microrganismi geneticamente
modificati”. |
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