Scambi e prestiti lessicali tra l'antico ed il moderno nelle principali lingue europee Tedesco ed Inglese
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Origini della lingua tedesca: La storia della lingua tedesca incomincia propriamente con le pi� antiche opere letterarie pervenuteci, cio� nel VIII secolo dopo Cristo. Ma le ricerche scientifiche nel campo linguistico sono riuscite a stabilire lesistenza di una lingua precedente, lUrgermanisch, dalla quale sono derivate tutte le lingue germaniche. Fanno parte delle lingue germaniche: inglese, tedesco, frisone, olandese, svedese, danese, norvegese, islandese, yiddisch, afrikaans e gotico (oggi estinto). LUrgermanisch � a sua volta un ramo di un pi� esteso ceppo linguistico, lindoeuropeo o indogermanico. Lindoeuropeo come lingua � sconosciuto, perch� non ne esistono monumenti letterari. La lingua che gli si avvicina di pi�, perch� � la pi� antica delle indoeuropee ed alla quale ci si rivolge come punto di riferimento, � il SANSCRITO o medio-indiano, lingua fiorita in India alcuni secoli prima di Cristo. Sono stati individuati due fenomeni essenziali nella storia delle lingue germaniche e del tedesco:
Il processo pi� importante relativo al questo secondo fenomeno � la seconda rotazione consonantica. Si tratta di notevoli trasformazioni nel sistema consonantico che caratterizzano le lingue germaniche e la lingua tedesca e di cui vogliamo evidenziare solo alcuni esempi ancora oggi molto evidenti e sorprendenti I ROTAZIONE CONSONANTICA (1) (distacco del germanico dallindoeuropeo): (1) (distacco del germanico dallindoeuropeo): le occlusive sorde (p, t, k, kw) diventeranno (f, �, h, hw) Es: lat: pater > gotico: fadar (riconoscibile oggi soprattutto nellinglese father) Lat: pedis > gotico: fot (riconoscibile oggi nellinglese foot e nel tedesco Fu�) le occlusive sonore (b, d, g, gw) diventeranno (p, t, k, kw) Es: lat: duo > gotico: twa (riconoscibile oggi nellinglese two) le sonore aspirate (bh, dh, gh, gwh) diventeranno occlusive sonore semplici (b,d,g,g/w) Es: i.e.: ghostis > lat: hostis > gotico: gasts (riconoscibile oggi nellinglese guest e nel tedesco Gast) (1) Il greco e il latino si usano come riferimenti per lindoeuropeo, il gotico per lUrgermanisch, anchesso non ricostruibile. II ROTAZIONE CONSONANTICA( distacco del tedesco dal germanico): Assistiamo al passaggio da p � d th � d
Assistiamo inoltre al passaggio da d � t
Caratterizza linglese rispetto al tedesco la scomparsa delle nasali davanti ad h (s,f,ph,th,h)
Le consonanti del germanico (p,t,k) in determinate condizioni diventeranno: pf, (t)z, kch, (ch)
Oppure diventeranno rispettivamente: f,z,hh(ch)
Per tutto il periodo antico manca una lingua unitaria: i monasteri, le sedi vescovili, le abbazie costituiscono altrettanti centri di creazione e innovazione linguistica, anche se vi sono naturalmente scambi reciproci e il minimo comune denominatore tedesco assicura lintercomprensione tra zone anche lontane fra loro. Si suole dividere la storia del tedesco in tre periodi: antico alto tedesco (dalle prime documentazioni, sec. VIII, al 1050); medio alto tedesco(dal 1050 al 1500); nuovo alto tedesco(dal 1500 in poi). PRESTITI LINGUISTICI DALLINGLESE E AMERICANIZZAZIONE DELLA LINGUA TEDESCA Anche la lingua tedesca, come del resto tutte le lingue vive, ha subito e continua a subire tuttora linfluenza di altre lingue i cui termini si infiltrano nella parlata viva, nella lingua giornalistica, in quella tecnica, ecc. Questinfiltrazione di termini stranieri si � fatta sensibile, in Germania, specialmente dopo il 1945 e caratterizza l"americanizzazione" della lingua tedesca. Abbiamo cos� per esempio Jeans, Look, Motel, Party, Show, Supermarket, First Lady, Pressur Group, Computer, Hi-fi, Radar, Transistor, ecc., tutti termini che vengono normalmente usati dai giornali e dalla radio e che sono in gran parte entrati nella lingua parlata. Da notare pure che il plurale di questi termini viene fatto "allanglosassone", cio� con la s finale, per esempio Tests, Hits, ecc.. I prestiti linguistici (Lehnwort) sono vocaboli ed espressioni provenienti da altre lingue, entrati a far parte stabilmente di un nuovo sistema linguistico. Nel lessico tedesco contemporaneo il fenomeno dei prestiti ha assunto proporzioni rilevanti dato il numero crescente danglicismi e americanismi, che entrano costantemente nella lingua. E significativo che in tedesco una delle parole pi� usate ultimamente sia Multimedia, un vocabolo dorigine straniera, preso a prestito dallinglese americano, di origine latina, usatissimo da chi opera in campo informatico e non solo. Prendiamo in esame alcune parole inglesi, entrate nella lingua tedesca che fin dal XVII sec. non sono state adattate e mantengono la loro forma originaria, ad esempio: Dallinglese (Dal XVII sec. al XX sec.)
Come si pu� notare le parole inglesi e americane penetrate nel tedesco riguardano in particolare determinati ambiti, per esempio quello dellinformatica, della pubblicit�, della moda, dello stile di vita, ecc Esse si sono imposte grazie al prestigio economico e culturale degli USA, nonch� alle caratteristiche di brevit�, concisione, freschezza che le rendono decisamente preferibili alle corrispondenti parole tedesche e soprattutto pi� adatte alla comunicazione rapida ed essenziale nella nostra epoca. Proponiamo ora il seguente articolo tratto dal quotidiano "die Welt" (06.01.1999) che commentando un articolo comparso sulla stampa francese, riassume molto efficacemente il problema degli americanismi nel tedesco.
Il virus del "Denglisch" � ormai un fenomeno sempre pi� frequente nella lingua tedesca. Scrive ironicamente il francese "Figaro" - "La lingua inglese ha cannibalizzato la lingua tedesca" - questo per indicare che i tedeschi sempre pi� utilizzano espressioni e parole inglesi. Il termine Beruf, lavoro, si � ormai sostituito con quello di "job". Alla radio viene trasmesso la "Super Power Hits". Non solo i Mass Media, ma anche la pubblicit� ricorre a concetti inglesi. Cos� � stato chiamato "New Beetle" il nuovo maggiolone della Volkswagen, e la Telekom tedesca parla di "Moon- e Sunshine-Tarifen", "Citycall" e "Globalcall". Berlino � la citt�, che pi� di tutte � stata travolta da questondata di inglese. Secondo il primo quotidiano nazionale francese, gli slogan in inglese raggiungono pi� facilmente la giovent�, perch� pi� aperti e favorevoli alle novit�. In Germania, lentusiasmo per le altre lingue � cos� forte che si formano addirittura parole nuove dal suono americano come "das Handy" (il cellulare) parola inesistente in inglese e americano (negli USA "cellular phone").Com� noto, i francesi guardano con diffidenza la "Denglisch"; parlamentari, governo, tribunali e cultori della lingua si impegnano in tutti i modi per tutelare la lingua nazionale. Parole inglesi che fanno parte della vita quotidiana in Germania, in Francia sono tab� e vengono sostituite con neologismi francesi (si pensi al "fax", detto "telecopie"!). Ci� non sarebbe possibile in Germania, dove le influenze linguistiche provenienti dallestero sono per motivi storici- sempre benvenute. "La lingua � una forma del sentimento nazionale. E dopo Hitler, tutto ci� che ha un rapporto con lidentit� nazionale in Germania � tab�" Lo scrittore tedesco Gottfried Benn (18861956) crea interessanti poesie nelle quali "attraverso le parole, le frasi, il caos dellessere, acquista vita e senso". (Killinger) Nel suo gioco con le parole accade che la lingua tedesca e quella inglese si intrecciano come nella poesia che segue: BAR (1953) di Gottfried Benn Flieder in langen Vasen, Ampeln, gedampftes Licht und die Amis rasen, wenn die S�ngerin spricht:
Because of you (ich denke) romance had its start (ich dein) because of you (ich lenke zu dir und du bist mein).
Berlin in Klammern und Banden, sechs Meilen eng die Town und keine Klipper landen, wenn so die Nebel braun,
es spielt das Cello zu bieder f�r diese lastende Welt, die Lage verlangte Lieder, wo das Quart�r zerf�llt,
doch durch den Geiger schwellen Jokohama, Bronx und Wien, zwei F��e in Wildleder stellen das Universum hin.
Abblendungen: F�chert�nze, ein Schwarm, die Reiher sind blau, Kolibris, Pazifikkr�nze um die dunklen Stellen der Frau, und nun sigh zwei erheben, wird das Gesetz vollbracht: das Harte, das Weiche, das Beben in einer dunkelnden Nacht.
Il muro di Berlino ha lasciato un'impronta anche nella storia linguistica. Se esaminiamo questa storia pi� da vicino, bisogna tener presente che la Germania del fatidico anno 1961 era da tempo divisa, per cui si considerer� separatamente il linguaggio usato dai due stati tedeschi, quello occidentale, la BRD e quello orientale, la DDR. Nella storia della DDR la parola chiave "die Mauer" fu espressa dai quadri ufficiali solamente due volte. Fu pronunciata la prima volta dallo stesso capo di stato Ulbricht, quando, tre mesi prima della chiusura dei confini, proclam�: "Niemand hat die Absicht, eine Mauer zu errichten", volendo smentire cos� la voce minacciosa che si stava divulgando nel paese provocando un numero sempre maggiore di fughe. A partire dal 13 agosto 1961 per�, la parola Mauer nella lingua ufficiale dei mezzi di comunicazione della DDR fu per tutto il tempo proibita e sostituita dall'espressione "antifaschistischer Schutzwall" coniata nel 1961 da Horst Sindermann. Infatti, il muro proteggeva quello stato da influssi pericolosi come la violazione del confine, il mercato nero e soprattutto era un mezzo intimidatorio contro lo spionaggio e il sabotaggio. L'aggiunta della specificazione antifascista � sintomo di goffaggine storico-linguistica che faceva parte del disegno di propaganda antioccidentale del partito. Infatti, nonostante l'ampio uso deufemismi nel linguaggio politico della DDR, la suddetta definizione ufficiale mostra, secondo Hans H. Reich, un evidente scopo propagandistico, pi� che essere una circonlocuzione pensata per celare o attenuare le reali conseguenze del muro. Ci� � evidente anche dalla documentazione mirata dei mass media della DDR riguardo al 13 agosto 1961. I commenti radiofonici in quella domenica trasmettevano messaggi di propaganda antioccidentale allo scopo di convincere la popolazione che era stato cos� scongiurato il pericolo proveniente dall'Ovest: Per capire fino a che punto la parola Mauer fosse un vero e proprio tab� nella DDR, basti pensare all'impacciata formula che scelse Krach, l'ex-sindaco di Berlino Est, il 1/1/1990 in occasione dell'annuncio del definitivo smantellamento del muro. Per evitare l'espressione tanto in uso ad Ovest ed ormai da troppo tempo proibita cos� accuratamente all'Est, parl� di "dieses Betonartige". Bisogna per� anche tener presente che nella DDR c'era un grosso divario tra la lingua ufficiale e quella quotidiana, tanto che si poteva dire che fossero in uso due lingue diverse. Dai risultati dello studio linguistico condotto da E. G. Riemschneider durante il suo soggiorno nella zona sovietica (detta anche semplicemente la Zona) nel 1964, emerge la constatazione che la maggioranza degli intervistati si atteneva alla terminologia diffusa dal regime. Ci� nonostante accadeva talvolta di vedere come ci� fosse forzato e le nuove parole non fossero ben acquisite come naturale mezzo despressione. Lo stesso Dott. Gerhard Eissler, presidente del Comitato Radiotelefonico di Stato, il 12 agosto 1964, durante il telegiornale della sera, avendo nominato per sbaglio "die Mauer", interruppe il discorso ripetendo dall'inizio la frase, questa volta con l'espressione conforme al regolamento linguistico ufficiale. Dai mass media e dalle rappresentazioni storiche della DDR il muro di Berlino veniva spesso chiamato "Friedensbauwerk" oppure Friedensgrenze. Nella BRD, come nel resto del mondo occidentale, l'espressione pi� diffusa fu comunque, e rimane tuttora, "die Mauer". Ci� non vietava per� la nascita di spontanee associazioni d'idee, date le inaudite conseguenze che il muro portava con s�. Ma proprio mentre si stavano normalizzando i rapporti della DDR nei confronti del mondo non comunista all'ombra del muro, questo cess� di essere una minaccia nel momento in cui venne preso d'assalto dalla rivoluzione pacifica che fece riabbracciare molti tedeschi proprio su quella piattaforma di fronte alla Porta di Brandenburgo.
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