Grandiosa fu linfluenza della cultura e
della lingua latina anche nel mondo germanico. Per secoli il latino fu espressione del
prestigio culturale dei Romani e lingua veicolare per i dotti di tutta Europa. Nella
lingua tedesca sono riconoscibili ancor oggi numerosi "Lehnworter", ossia
prestiti dal latino [ vedi nota] .
Si possono individuare in particolare tre momenti nei quali i prestiti latini penetrano
nella lingua tedesca in modo massiccio: 1. allepoca dei primi contatti dei popoli
germanici con i Romani (I sec.- VI sec. d.C.); 2. allepoca della Cristianizzazione e
quindi soprattutto tra il VI e lVIII secolo; 3. durante "l
Umanesimo" (XVsec.).
Primi contatti con il mondo romano (I sec.
VI sec d.C.):
Dopo Augusto, che regnò dal 27 a.C. al 14
d.C.,
lImpero Romano raggiunse la sua massima espansione: tutte le terre bagnate dal
Mediterraneo appartenevano a Roma. Le popolazioni latine entrarono in contatto con quelle
germaniche attraverso la conquista delle Gallie. Colonia, Augusta, Vienna (Ü
Vindobona), Treviri sono le città romane più importanti.
Anche le successive invasioni barbariche nella
penisola italica favorirono i contatti linguistici tra i Romani e i popoli germanici. I
popoli germanici, o barbari, provenienti dallEuropa del Nord e dallEuropa
orientale, cominciarono a fare le loro incursioni durante il III secolo d.C. Ma nel V
secolo le invasioni barbariche divennero più frequenti finché nel 476 Odoacre, capo di
un esercito barbarico di alcune tribù germaniche, fece prigioniero lultimo
imperatore Romolo Augustolo (crollo dellImpero Romano dOccidente).
Appartenenti a questo periodo sono termini che si
riferiscono:
- allagricoltura:
planta |
die Pflanze |
prunum |
die Pflaume |
fructus |
die Frucht |
radix |
der Rettich |
vinum mustum |
die Most |
ficus |
die Feige |
persica (persische Frucht) |
der Pfirsich |
- alla cucina:
coquina |
die Küche, der Koch |
- agli attrezzi e ai recipienti:
tabula |
die Tafel |
discus |
der Tisch |
catinus |
der Kessel |
scutula |
die Schüssel |
calix |
der Kelch |
pondus |
das Pfund |
catena |
die Kette |
- alledilizia e allarchitettura:
calx |
der Kalk |
murus |
die Mauer |
camera |
die Kammer |
fenestra |
das Fenster |
cellarium |
der Keller |
extufare (=affumicare) |
die Stube |
porta |
die Pforte |
hospitale |
das Spital, das Hotel |
Curiosità:
Lhospitale, la stanza latina per gli
ospiti, sopravvive in questo termine (Hotel) che, attraverso lantica forma francese,
è passato in tutte le lingue ad eccezione dellitaliano.
I giorni della settimana:
I giorni della settimana entrano in uso con i
Romani già nel I sec. d.C. I Germani li percepiscono in forma di calchi. Questi avvengono
soprattutto in Renania. I calchi sono traduzioni del significato e dello schema di una
parola o locuzione straniera in cui non viene imitata la fonetica.
Il Sole, la Luna, la Terra, lAcqua, il
Vento e altri fenomeni o aspetti suggestivi della natura sono stati senza dubbio oggetti
di culto presso i Germani, come dimostrano le testimonianze di Erodoto, Cesare, Tacito.
Questo interesse influenzò anche la denominazione dei giorni della settimana. Ed ecco qui
di seguito la loro origine:
MONTAG Þ MONTAG Þ (lat.:
Dies lunae)
der Mond + Tag letteralmente significa
"giorno della luna".
DIENSTAG Þ DIENSTAG Þ (lat.:
Dies Martis)
Teiw (termine alto-tedesco) + Tag letteralmente
significa "giorno di
Marte"; Teiw è infatti una divinità
antico-germanica che presiede alla guerra e che può essere accostata a Marte. Marte, dio
della guerra, è la terza divinità per importanza nella mitologia nordica. Unaltra
ipotesi è "Deus +
Tag" e Dienstag significherebbe
letteralmente "giorno di Dio".
MITTWOCH Þ (lat.:
Dies Mercurii)
die Mitte + die Woche letteralmente significa
"giorno di mezzo".
La denominazione di questo giorno è probabilmente una sovrapposizione di origine
ecclesiastica. Secondo il modello ebraico, la settimana cominciava da sabato.
DONNERSTAG Þ DONNERSTAG Þ (lat.:
Dies Iovis)
Donar + Tag letteralmente significa "giorno
di Donar".
Donar (versione alto-tedesca antica del nome che in norreno suona Thórr), dio del tuono
(da cui derivano il tedesco "Donner" e linglese "thunder")
appare nella mitologia nordica come la seconda divinità per importanza. A Donar si
attribuisce la barba rossa e lo si chiama addirittura "nonno". Va in giro con un
carro (per questo fa rumore) ed è armato di un martello di pietra che scaglia contro i
giganti. Da lui dipendono i fenomeni atmosferici: anche per questo fu identificato con
Giove.
FREITAG Þ FREITAG Þ (lat.:
Dies Veneris)
Freyja + Tag letteralmente significa "giorno
di Freyja".
Freyja, sorella di Frigg (Frigg secondo la mitologia nordica era moglie di Odino, il più
importante tra gli dei e padre di tutti) è stata paragonata dai Germani a Venere.
SAMSTAG Þ deriva
dal greco sabbaton che diventa in tedesco Sams(tag).
Sabbaton ha origine dallebraico Shabbat, che significa "giorno di festa";
per gli ebrei infatti, il giorno festivo era il sabato, Shabbat appunto.
SONNTAG Þ SONNTAG Þ (lat.:
Dies dominicae)
die Sonne + Tag letteralmente significa
"giorno del sole".
Non si tratta di un vero calco dal latino ma cè comunque unanalogia che
traspare dal paragone di Dio con il Sole.
Non bisogna poi dimenticare che in alcune parti della Germania, in Austria e in Svizzera
sabato si dice Sonnabend.
Curiosità:
Il cambio di genere del Sole in tedesco
rispetto alla Luna ha si dice- una spiegazione nel fatto che nei paesi nordici, dai
lunghi inverni, la Luna presente più a lungo nel cielo- è più "re" del
firmamento di quanto non lo sia lastro del giorno.
Cristianizzazione del mondo germanico (VI sec.
VIII sec. d.C.):
Clodoveo (466 511
d.C.), capo dei Franchi
e fondatore della dinastia dei Merovingi, aveva sotto di sé un impero, frutto della sua
conversione al cristianesimo. Una volta convertitosi e alleatosi con la Chiesa, fu del
tutto naturale per Clodoveo e per i suoi successori patrocinare le attività dei
missionari nelle estreme province orientali del regno franco, il quale iniziò così
quella fusione di elementi romani, germanici e cristiani che fu alla base della cultura
germanica medievale.
Sotto i Carolingi, succeduti ai Merovingi, i
Franchi fondarono un vasto impero, che raggiunse la sua massima potenza durante il regno
di Carlo Magno (768-814). Alla metà del sec.IX questo impero venne suddiviso, e da esso
emersero il Regno franco occidentale (Francia) e il Regno franco orientale (Germania).
Risalgono a questo periodo i seguenti termini
dellambito religioso:
episcopus |
der Bischof |
claustrum |
das Kloster |
monasterium |
das Munster |
monachus |
der Monch |
cella |
die Zelle |
libellus brevis |
der Brief |
Curiosità:
E curioso evidenziare lorigine
della parola "deutsch"(=tedesco): nella seconda metà dell VIII secolo
(786 d.C.), un nunzio di un papa in Inghilterra fece il resoconto di una missione. In
questo documento si dice che le prediche si svolsero sia in latino che in theodische,
aggettivo usato con significato di popolare, volgare (dal germanico thiudo, parola
la cui radice è diot, cioè popolo). Il latino avrebbe assorbito questa parola,
probabilmente di origine franca, dalluso popolare.
La parola teodiscus si trova di nuovo nel
788 in un documento giuridico e nell813 in un avviso di Carlo Magno ai religiosi,
nel quale raccomanda di predicare non solo in latino ma anche in theodisce.
Nell XI e XII secolo ritroviamo tale
aggettivo variato nella forma diutiske; nellanno 1000 il monaco Notker del
convento di San Gallo usa la forma diutisc e attribuisce al vocabolo un significato
linguistico; nel 1090 nell Annolied, panegirico del vescovo Anno di Colonia,
troviamo diutischi Liute (deutsche Leute) e diutischi man (deutsche
Manner).
Il termine ha già qui un sapore nazionale; riferito prima alla lingua poi al popolo,
dall XI secolo simpose definitivamente.
Umanesimo (XV secolo d.C.):
LUmanesimo fu un movimento intellettuale
che nacque in Italia alla fine del XIV secolo e si espanse poi in tutta Europa. Attraverso
una rinnovata attenzione alle discipline morali, civili e letterarie (studia
humanitatis), intese esaltare l "uomo naturale" quale si manifestava
al suo culmine nellantichità classica, che andava recuperata prescindendo dal suo
assorbimento nel cristianesimo.
A questo periodo risalgono i seguenti termini:
declinatio |
die Deklination |
disputatio |
die Disputation |
disciplina |
die Disziplin |
epistula |
die Epistel |
matricula |
die Matrikel |
experimentum |
das Experiment |
I calchi [ vedi nota] :
exceptio (ex + capio) |
die Ausnahme (aus + nehmen) |
antropofagus |
der Menschenfresser |
superficies |
die Oberfläche |
nostalgia |
das Heimweh |
Prestiti ed esotismi (Lehnwörter und
Fremdwörter):
I primi hanno già una veste fonetica
corrispondente alla nuova lingua di cui fanno parte, mentre gli esotismi sono ancora
chiaramente riconoscibili come tali. I prestiti si sono adattati alla fonetica,
allaccentuazione e alla grafia della lingua che li accoglie, di modo che essi non
vengono più sentiti come parole straniere.
I calchi (Lehnübersetzungen):
In linguistica si parla di calco quando si
traduce il significato e lo schema di una parola o locuzione straniera senza imitarne la
fonetica.
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