Scambi e prestiti lessicali tra l'antico ed il moderno nelle principali lingue europee Tedesco e Francese
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Nella nostra ricerca prendiamo in esame le lingue che sono state oggetto di studio nel corso del quinquennio. Tuttavia, bench� il francese non rientri tra le lingue da noi studiate, non possiamo ignorare labbondante presenza di francesismi nella lingua tedesca. Una parte delle parole tedesche ci sono familiari perch� simili allitaliano: molte di queste sono infatti di derivazione francese. Ci proponiamo quindi di evidenziare in quali periodi e in quali ambiti � stata pi� vistosa linfluenza del francese sul tedesco (non ci occuperemo invece dellinfluenza del tedesco sul francese). Il francese entra nel tedesco per prestigio culturale ma � anche una lingua romanza che risulta familiare e accessibile a quelli che hanno conosciuto il latino. Let� cortese (1200) Con la caduta dellImpero Romano dOccidente nel 476 d.C. � venuto a mancare il vincolo che teneva uniti i vari paesi di lingua latina, e sotto limpulso dellautonoma vita dei popoli, si sviluppa nel linguaggio parlato di ciascuno di essi la trasformazione del latino. Il latino parlato si trasform� in nuove lingue dette volgari tra cui appunto la lingua francese che si parlava nella Francia settentrionale e aveva il nome di lingua di oil (dalla particella affermativa oil, moderno oui), la lingua provenzale, parlata in Provenza (nel Mezzogiorno della Francia) e detta lingua di oc (dalla particella affermativa oc). La figura del poeta trovatore provenzale che vive a corte ha il suo corrispondente nel poeta ministeriale ("Dienstmann"), impiegato nella burocrazia della corte, figura tipica del mondo tedesco che rappresenta la massima realizzazione dellintellettuale medievale laico. Oltre ai mezzi materiali che rendono agevoli studi e scrittura, la corte garantisce laltro grande incentivo di questa produzione letteraria, la circolazione culturale che annulla le frontiere tra regioni e Stato, e soprattutto, per quanto riguarda la Germania, apre i confini con la Francia e la Provenza, da cui irrompe nelle terre tedesche una cultura ricca di elementi esotici che ha scoperto il fertile filone laico, prima sopraffatto da unangosciante ricerca di supporti alla dottrina teologica. Nasce cos� una letteratura in volgare, rivolta non solo pi� ai pochi chierici che conoscevano il latino ma scritta per essere letta pubblicamente a corte. Linfluenza del provenzale sul tedesco (medio alto tedesco) � quindi legata al grandissimo prestigio della sua letteratura; i francesismi e i provenzalismi penetrati in questo periodo e ancor oggi riconoscibili sono assai numerosi. Degni di nota sono: - i suffissi in ei, -ieren, frequenti del lessico cortese di derivazione francese: Malerei Backerei Stolzieren Parlieren (dal franc. parler) - i sostantivi in ai (originariamente in je): Melodei (dal franc. m�lodie) Zauberei - la forma in erlei: Mancherlei - altri termini provenienti dalla lirica provenzale francese sono:
La diffusione della Riforma protestante e gli Ugonotti (1500) In Francia le simpatie per la Riforma luterana si manifestarono tra il 1520 e ilo 1540 in vari circoli di umanisti cristiani, presso i quali lo studio della Bibbia e la ricerca di una piet� semplice alimentavano un atteggiamento di spregiudicata critica della religiosit� corrente, della cultura teologica di tipo scolastico e dei costumi corrotti del clero alto e basso. I protestanti francesi (li si cominci� chiamare Ugonotti, con un termine che pare derivi da un adattamento fonico del tedesco Eidgenossen, ossia confederati) di tipo calvinista raggiunsero nella seconda met� del secolo XVI una forza tale da potersi costituire come partito o gruppo di pressione tendente ad ottenere dalla Corona concessioni che garantissero loro la libera professione della fede. Successivamente per� le garanzie che erano state loro accordate furono definitivamente revocate. Alla maggioranza degli Ugonotti non rimase che labiura o lemigrazione che diretta prevalentemente verso i paesi confinanti (come la Prussia), contribu� in maniera significativa allo sviluppo politico, economico, culturale e anche linguistico di questi paesi. La guerra dei trentanni (1618 1648) La guerra che coinvolse la maggior parte degli Stati europei ebbe inizio da un conflitto tra protestanti e cattolici in uno dei domini degli Asburgo, e si protrasse dal 1618 al 1648.I sovrani asburgici del secondo Cinquecento e dei primi anni del Seicento si erano astenuti dal far valere nei loro domini il principio delluniformit� religiosa e si erano disinteressati dei rapporti tra cattolici e protestanti nellambito pi� generale dellImpero. La guerra venne combattuta prevalentemente in Germania, divisa in stati protestanti e cattolici. I due schieramenti che si affrontarono furono la Francia e lAustria che poterono contare la prima su Svezia e Danimarca, e la seconda sulla Spagna e sui principi cattolici tedeschi. Questo sanguinoso conflitto che giunse finalmente al termine nel 1648 con la pace di Westfalia (che segn� la sconfitta delle potenze asburgiche), determin� un contatto tra lingua francese e quella tedesca con interessanti influenze nel lessico di questultima. Lilluminismo (1700) Il panorama del 700 � caratterizzato da un tentativo multiforme di applicare il giudizio della ragione, ossia i " lumi " alle pi� diverse manifestazioni della vita individuale e sociale e in particolare alla religione, alla morale, alla politica, alleconomia, allosservazione della natura e alla scoperta delle sue leggi. La ragione dunque, doveva illuminare, e da qui il termine Illuminismo. Parecchi dei maggiori esponenti dellIlluminismo furono francesi (Diderot, Montesquieu) e la cultura (e la lingua) francese raggiunse, per loro merito, una specie di egemonia nellEuropa continentale. Inoltre, non solo i libri francesi venivano ovunque importati, letti, discussi, imitati, ma anche i loro autori furono spesso chiamati e stipendiati da sovrani e governi. Infatti, gli autori e i pensatori francesi accettavano di soggiornare stabilmente o temporaneamente a Berlino, a Pietroburgo, o in qualche minore corte italiana o tedesca. Degni di nota sono:
Il periodo post - rivoluzionario (1800 ca.) La rivoluzione francese e i suoi sviluppi, nel decennio tra 1789 e 1799, suscitarono in Europa reazioni diverse. Tuttavia, si manifestarono in tutti i paesi dEuropa minoranze, soprattutto di intellettuali, che mostrarono simpatia, e perfino entusiasmo per la rivoluzione, lusingandosi che essa potesse estendersi anche fuori dai confini francesi. Per costoro la Francia assunse il ruolo di " Grande Nazione " il cui destino era quello di dare ai popoli oppressi la libert�. Tra lestate e lautunno del 1794 lesercito francese occupava il Belgio e la maggior parte dei territori tedeschi sulla sinistra del Reno e, durante linverno successivo, estendeva loccupazione al territorio dei Paesi Bassi. Il dominio della Francia sulla Germania in questo periodo, spiega la presenza di termini tedeschi derivati dal francese. Sono di questo periodo i termini:
Il francese, lingua per secoli diffusa e studiata in tutta Europa, espressione del prestigio culturale e sociale della Francia., � stata soppiantata ovunque (e anche in Germania) nel XX secolo dall inglese, oggi lingua veicolare per eccellenza. Si potrebbe dare una spiegazione a ci� considerando il grande prestigio economico e culturale che gli Stati Uniti hanno acquisito durante lultimo secolo. In particolare dopo lesito delle guerre mondiali si pu� ben notare come questo paese abbia avuto e continui ad avere grandissimo peso sulleconomia europea e mondiale. E forse questo il motivo per cui il francese ha ormai dovuto cedere definitivamente lo scettro allinglese con il titolo di lingua pi� diffusa e universalmente valida. Nonostante la cultura francese possa essere per certi aspetti considerata pi� ricca, � anche vero che nella societ� contemporanea, � molto viva lesigenza di una lingua atta alla comunicazione rapida, veloce e pi� semplice da apprendere nel minor tempo possibile.
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